
Dagli incendi in Toscana ai danni della tempesta VAIA in Veneto, il restauro ecologico prende forma in progetti reali che testano nuove tecniche per recuperare suoli e biodiversità. A Montemagno-La Verruca si analizzano specie resilienti e condizioni del suolo dopo ripetuti incendi; lungo il Po si piantano boschi in aree golenali monitorate da satelliti e rilievi a terra. Nell’altopiano di Asiago si sperimentano interventi differenziati su tre zone colpite da eventi climatici estremi. Infine, a Montalto di Castro, un impianto fotovoltaico da 70 ettari è stato progettato per essere compatibile con la conservazione della biodiversità.