
Si chiama Spot the Monk il progetto nato per monitorare la presenza della foca monaca nel Mediterraneo che, attraverso l’analisi del DNA ambientale (eDNA), rileva la presenza della foca monaca da semplici campioni di acqua marina. Il processo utilizza un filamento di DNA sintetico che si lega solo al DNA della foca monaca: se quest’ultimo è contenuto nel campione di acqua raccolto, il filamento sintetico si lega ad esso, segnalando la presenza dell’animale. Realizzato grazie a una rete di collaboratori e associazioni partner in tutto il Mediterraneo, il progetto ha un sito web omonimo dotato di mappa interattiva.