
Il progetto SIMON PARC (Soluzioni Innovative per il MONitoraggio, la preservazione, la valorizzazione e il ripristino della biodiversità del PARCo) nasce all’interno del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento per rispondere agli effetti crescenti dell’impatto antropico e dei cambiamenti climatici. Il progetto unisce ricerca scientifica, formazione e partecipazione civica, promuovendo un modello di gestione integrata e sostenibile degli ecosistemi costieri e terrestri.
Parole chiave
Obiettivi
Il Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento è un mosaico ecologico di ambienti marini, terrestri e di transizione. Tuttavia, questi habitat sono esposti a forti pressioni dovute al turismo, all’urbanizzazione e alle trasformazioni climatiche. La sfida è proteggere e valorizzare la biodiversità, coniugando conoscenze scientifiche e coinvolgimento delle comunità locali in una strategia di conservazione condivisa e replicabile.
Gli obiettivi del progetto
Il progetto si articola in tre ambiti principali, ciascuno con obiettivi specifici:
- Ricerca e conservazione scientifica
- Ampliare e qualificare il monitoraggio della biodiversità
- Analizzare le caratteristiche abiotiche dell’area
- Valutare la presenza di specie di interesse comunitario (Direttive Habitat e Uccelli)
- Didattica e divulgazione
- Promuovere soluzioni innovative per il ripristino ecologico
- Rendere accessibili i risultati scientifici a istituzioni e cittadini
- Coinvolgere la popolazione locale attraverso attività educative
- Partecipazione territoriale
- Appoggiare/Supportare pratiche economiche più sostenibili
- Creare reti tra stakeholder per il trasferimento di competenze
- Integrare le attività di gestione con le conoscenze locali
Stakeholders coinvolti
Le persone e i partner
Il progetto coinvolge un’ampia rete di attori:
- Cittadini e stakeholder locali
- Operatori turistici, guide ambientali, associazioni
- Pescatori professionisti e ricreativi
- Scuole e visitatori
- Forze dell’Ordine (Carabinieri Forestali, Vigili del Fuoco, Polizia ambientale)
- Agenzia Regionale per l’Irrigazione e le Foreste, Protezione Civile

Principali risultati attesi
SIMON PARC punta a costruire un sistema di monitoraggio adattivo, aggiornare lo stato delle specie protette, migliorare la governance e potenziare la conoscenza ecologica locale.
In questo modo si rafforza la resilienza del territorio e si promuove una cultura della biodiversità condivisa tra istituzioni e cittadini. |
Diffusione risultati
Nei prossimi mesi, il progetto SIMON PARC si concentrerà sul concretizzare i risultati attesi, dando particolare importanza alla condivisione delle conoscenze e alla possibilità di replicare il modello anche in altri contesti. Uno dei passaggi chiave sarà la creazione di una banca dati GIS accessibile non solo a ricercatori e scienziati, ma anche a enti locali e cittadini. Questo strumento digitale permetterà di visualizzare, consultare e aggiornare in tempo reale le informazioni raccolte sul campo, facilitando una gestione della biodiversità più trasparente e partecipata all’interno del Parco.
In parallelo, verrà sviluppato un sistema di indicatori basato sulla metodologia SMART (Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti, Temporizzabili), utili per monitorare nel tempo i risultati e l’impatto delle azioni realizzate. Questi indicatori aiuteranno a capire quanto siano efficaci le strategie adottate e a modificare gli interventi in modo flessibile, grazie a dati concreti. Infine, i risultati saranno diffusi attraverso un ricco programma di attività didattiche, divulgative e partecipative. L’obiettivo è restituire alla comunità locale e agli altri soggetti interessati non solo i dati scientifici, ma anche un nuovo modo di guardare il territorio, capace di stimolare consapevolezza e partecipazione attiva. Grazie alla solidità del metodo e alla flessibilità del progetto, SIMON PARC punta a diventare un modello di riferimento per altre aree protette, offrendo un esempio replicabile di innovazione ambientale a livello nazionale.
