

Il progetto ISOLE RARE, un’iniziativa gestita dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano, prevede una serie di monitoraggi e azioni di conservazione e sensibilizzazione basate sull’utilizzo di tecnologie innovative ed efficienti – come l’eDNA, il telerilevamento e la genetica – per ottimizzare costi e risultati. Il progetto si propone inoltre di analizzare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la modellizzazione e l’analisi della vegetazione, includendo anche il monitoraggio della biodiversità marina.
Parole chiave
Obiettivi
- Modellizzazione degli effetti dei cambiamenti climatici sulla vegetazione dell’Isola di Montecristo ed alcuni isolotti minori.
- Analisi degli effetti del cambiamento climatico sulla vegetazione (dati LANDSAT).
- Monitoraggio della biodiversità marina mediante eDNA metabarcooding.
- Analisi genetiche sulle popolazioni di Discoglosso sardo sull’isola di Montecristo.
- Interventi di restoking della specie Tyto alba (barbagianni) a Pianosa.
- Monitoraggio del Falco pescatore.
- Analisi del bycatch sui Procellariformi a Capraia.
- Allestimenti di un immobile presso il porticciolo dell’Isola di Capraia, da destinare a spazio espositivo del Parco.
- Organizzazione di biobliz.
- Formazione di guide parco o addetti alla vigilanza
Stakeholders coinvolti
- Operatori del mondo della pesca
- Pro Loco
- Guide parco
- Guide parco sub
- Reparto Carabinieri Parco

Principali risultati attesi
Il progetto mira a produrre risultati significativi sia sul piano scientifico che su quello della sensibilizzazione e della gestione ambientale. Tra i principali obiettivi scientifici vi sono la modellizzazione degli effetti dei cambiamenti climatici sulla vegetazione dell’Isola di Montecristo e di alcuni isolotti minori, l’aggiornamento delle conoscenze sulla biodiversità marina con un focus sulle specie aliene invasive (IAS), e la caratterizzazione genetica delle popolazioni di discoglosso sardo, specie endemica di grande valore conservazionistico. Un ulteriore ambito di intervento riguarda l’incremento delle conoscenze sull’ornitofauna dell’Arcipelago, con particolare attenzione alla collaborazione con i pescatori professionisti di Capraia, coinvolti attivamente nella raccolta di dati relativi al bycatch sugli uccelli marini. Infine, il progetto si propone di rafforzare il legame tra comunità locali e patrimonio naturale, migliorando la percezione pubblica delle tematiche legate alla biodiversità. A tal fine sono previste attività di formazione per il personale tecnico impegnato nella gestione del parco e l’installazione di nuove postazioni video in natura sull’isola di Capraia, per favorire l’osservazione e la conoscenza degli ecosistemi da parte di cittadini e visitatori.
Diffusione risultati
Le attività possono essere replicate nelle acque delle varie Isole dell’Arcipelago Toscano ed essere utili per la pianificazione dell’Ente a livello di piano del Parco, dei piani di gestione dei siti Rete Natura e del Regolamento del Parco.






