

Il progetto Cyclop’s Pelagic Survey, realizzato nell’area marina protetta (AMP) Isole Ciclopi, consiste in un piano di campionamento finalizzato a colmare le attuali carenze conoscitive e a produrre dati compatibili e confrontabili con quelli raccolti in progetti affini, sia già conclusi che eventualmente in corso, con particolare attenzione all’area jonica e al Canale di Sicilia, con l’obiettivo di mappare l’intera copertura geografica storica, attingendo a fonti quali ACCOBAMS, ICCAT, FAO, MASAF, e MASE.
Parole chiave
Contesto del progetto
L’opportunità in cui si inserisce il progetto è legata allo sviluppo dell’eolico offshore che diviene, non solo per l’AMP Isole Ciclopi, ma per tutto il settore della ricerca ambientale in mare, una grande occasione creata dalla convergenza di interessi economici, di ricerca e di gestione ambientale del sistema marino. Il coinvolgimento nel finanziamento del progetto del co-finanziatore privato è il primo passaggio di un processo di osmosi tra industria privata e pubblica in cui il privato si avvantaggia godendo dei risultati di monitoraggi completi e scientifici sulle aree di suo interesse partecipando alla produzione
Stakeholders coinvolti
- Lega Navale Italiana (LNI)
- Associazioni del territorio
- Repower renewables s.p.a.

Diffusione dei risultati attesi
Il modello di monitoraggio dell’area verrà validato e usato anche dopo la fine del progetto. Repower Wind Offshore, a seguito della installazione e gestione del campo eolico offshore continuerà i monitoraggi per valutare e monitorare l’incremento del valore di biodiversità dell’area, che sarà sostanzialmente gestita come una Area marina Protetta ad alta intensità di protezione. Questo modello di gestione pubblico-privato può essere replicato anche in altre aree.
