

Il progetto MOM-PG (Monitoraggio Ottimale dei Mammiferi nelle Prealpi Giulie), un’iniziativa dell’Ente parco naturale delle Prealpi Giulie, mira a utilizzare tecniche di “monitoraggio ottimale” per sviluppare protocolli ripetibili e adattabili a vari budget, sfruttando in maniera innovativa i dati raccolti. L’innovazione risiede in particolare nell’uso di tecniche statistiche avanzate, mai impiegate prima in Italia, che individueranno “specie ombrello” per rendere il monitoraggio più economico e ampliare la conoscenza sull’ecologia di questi mammiferi, con potenziali benefici anche per l’agricoltura e i modelli di business.
Parole chiave
Obiettivi
Il progetto si pone di perseguire tre obiettivi:
- Protocolli di monitoraggio
- Sviluppare dei protocolli di monitoraggio ottimale dei mammiferi, con il miglior rapporto costi-benefici per un determinato obiettivo gestionale ed un determinato budget a disposizione dell’Ente parco. attraverso campionamenti su campo ed analisi statistiche specifiche mai utilizzate prima (occupancy models e power analysis).
- Specie Ombrello
- Individuare delle specie ombrello per il monitoraggio, ovverosia delle specie il cui monitoraggio permette di monitorare simultaneamente altre specie.
- Citizen science
- Dotare il Parco naturale delle Prealpi Giulie di una squadra di rilevatori, incluso personale di vigilanza e ‘citizen scientists’ che possa contribuire allo sviluppo dei protocolli ed alla loro successiva implementazione nel corso.
Stakeholders coinvolti
- Università degli studi di Trieste
- Scuole dei comuni che aderiscono al progetto
- Cittadini dei comuni di: Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone.
Principali risultati attesi
- Protocolli di monitoraggio
- Il primo risultato sarà costituito dai protocolli di monitoraggio. I protocolli includono il numero di unità di campionamento (ad esempio numero di tubi nido, fototrappole, trappole) che va utilizzato in ciascuna tipologia ambientale, la distanza minima tra unità di campionamento, la frequenza dei controlli, la cadenza (annuale, biennale ecc.) delle attività di monitoraggio.
- Individuazione di specie ombrello
- Il secondo risultato previsto sarà l’individuazione di specie ombrello. Nella fattispecie verrà fornita una checklist di specie il cui monitoraggio permette di monitorare altre specie.
- Formazione del personale
- Il terzo risultato tangibile di questo progetto saranno dei workshop di formazione del personale del Parco (tecnico e di vigilanza) e le attività̀ di coinvolgimento di citizen scientists nelle scuole dei comuni del Parco e dell’area MAB, nell’ambito delle attività di educazione ambientale che vengono annualmente svolte a favore di scolari e studenti sin dall’istituzione dell’area protetta regionale.

Diffusione risultati
I risultati raggiunti dal progetto non avranno un impatto limitato al solo territorio delle Prealpi Giulie, ma potranno essere condivisi e applicati anche in altri contesti simili. In particolare, i protocolli di monitoraggio sviluppati per l’Obiettivo 1 saranno pensati per essere replicabili in altre aree protette che presentano tipologie forestali analoghe, come le faggete, contribuendo così a una gestione più efficiente e coerente della fauna a livello più ampio. Analogamente, i risultati ottenuti con l’individuazione delle specie ombrello (Obiettivo 2) potranno essere esportati e utilizzati in altri parchi e riserve, offrendo un utile strumento per ottimizzare le attività di monitoraggio anche al di fuori del contesto locale del progetto.





